“Natale insieme è più bello” piace e diventa già tradizione
La mattina del 21 dicembre si respirava una piacevolissima aria natalizia nell’istituto Nunzio Ingannamorte che ha promosso quella che ormai, visto il feedback assolutamente positivo, diverrà un appuntamento abituale, entrando così a pieno titolo nelle attività tradizionali della nostra scuola. Il progetto “Natale insieme è più bello” , promosso dai docenti di sostegno, prevedeva la realizzazione prima e lo scambio poi di addobbi per l’albero e il presepe delle scuole che hanno voluto collaborare e che hanno partecipato in rete al progetto. L’aspetto più importante, nonché obiettivo principale del progetto medesimo, è stato il coinvolgimento dei ragazzi e dei bambini diversamente abili che con l’aiuto degli insegnanti di sostegno e dei compagni tutor hanno realizzato degli angioletti, degli alberelli e delle stelle con la pasta che sono stati regalati ai bambini ospiti della manifestazione conclusiva del 21 dicembre. Durante la manifestazione i ragazzi diversamente abili e i ragazzi tutor hanno accolto gli ospiti della scuola dell’infanzia “Albero azzurro”, della scuola Primaria “Soranno”, dei circoli didattici “Don Saverio Valerio” e “Savio-Fiore” con una performance, durante la quale sono stati recitati alcuni dei pensieri di Madre Teresa di Calcutta, Giovanni Paolo II e Mahatma Gandhi sui temi della tolleranza, del rispetto e della pace, temi affatto anacronistici ma di grande attualità e pertinenza.
Subito dopo c’è stato lo scambio degli addobbi: come nel classico scambio dei doni natalizi, i ragazzi hanno donato gli addobbi del nostro albero agli ospiti che a loro volta hanno presentato i loro lavoretti con i quali si è allestito il nostro grande albero che da subito è stato definito “speciale”. Un albero diverso, originale e “strano” nella forma e nelle dimensioni ( 3.50 m di altezza, a forma di cono rovesciato) che come in un caldo abbraccio ha saputo raccogliere più di 70 persone intorno a sé per questo meraviglioso momento di condivisione. Questo a testimonianza del fatto che la diversità, nella sua unicità, sa esprimere bellezza, una bellezza diversa ma che resta comunque tale. Nel terzo e ultimo momento è stato organizzato e allestito un buffet di torte, biscottini e focacce e un angolo beverage con la collaborazione dei genitori dei ragazzi coinvolti e dei docenti. Questo progetto ha messo in luce diversi aspetti sia nella fase progettuale che in quella operativa: quello che l’amore per il nostro lavoro, per i nostri ragazzi sia in grado di superare ostacoli umani e logistici, quello che il Natale riesca ancora a scaldare i nostri cuori, a tenerci uniti, a farci ancora credere e sperare nei valori migliori dell’umanità e infine quello che tutto è più bello se si collabora, se si sta insieme, perché appunto a Natale, e non solo, insieme è tutto più bello.
