Generazioni connesse
Nell’anno scolastico 2016/17 l’Istituto si è distinto nel bando di selezione “IO SCELGO”
http://www.ingannamorte.edu.it/generazioni-connesse1/
Il Progetto Generazioni Connesse intende offrire al sistema scolastico un percorso guidato che consenta di:
· riflettere sulle tematiche legate alla sicurezza online e all’integrazione delle tecnologie digitali nella didattica;
· utilizzare strumenti, materiali e incontri di formazione, per la realizzazione di progetti personalizzati elaborati tramite un percorso guidato (Piano di Azione).
· dotarsi di una Policy di e-safety, costruita in modo partecipato coinvolgendo l’intera Comunità Scolastica, basata sulla propria realtà e sui Piani di Azione.
L’eSafety comprende una serie di principi essenziali, che occorre tenere a mente quando si lavora online e si usano gli strumenti e le risorse in rete. Il termine safety identifica la sicurezza che si occupa della tutela fisica e morale di tutto il personale scolastico e non, che, a vario titolo, frequentano l’istituzione scolastica.
Di fondamentale importanza, una volta identificati i ruoli, gli obiettivi da raggiungere e i diversi elementi da proteggere, è l’assegnazione delle responsabilità e la definizione delle scelte strategiche necessarie per l’implementazione delle misure di safety a di security necessarie. L’assegnazione dei ruoli e delle responsabilità è strettamente connessa alla complessità e alla dimensione dell’organizzazione, per questo le mansioni ordinarie devono essere integrate con i compiti previsti dai piani di sicurezza e tutto il personale, senza esclusione, deve essere coinvolto in modo da ricevere una adeguata formazione. Ovviamente la figura maggiormente coinvolta in questa operazione risulta essere quella del Security Manager che è preposto al coordinamento complessivo delle attività connesse al piano di sicurezza, in questa ottica molto importante risulta poi essere la continuità del programma di formazione che deve essere consolidato nel tempo anche dopo la redazione del piano complessivo di sicurezza e deve essere realizzato da subito, nel momento della presa di servizio del lavoratore ed in seguito in caso di un eventuale trasferimento o in concomitanza con eventuali aggiornamenti circa l’utilizzo di nuovi strumenti o nuove tecnologie.
Quindi possiamo affermare che molta attenzione deve essere posta alla prevenzione, cioè all’attuazione delle misure cautelative che derivano dall’analisi del contesto in cui dobbiamo operare ai fine della sicurezza, ma cosa non meno importante è la formazione, attività a cui il personale deve essere sottoposto mediante interventi didattici che sono indispensabili e necessari per fornire loro le conoscenze e le competenze relative ai comportamenti da tenere e alle procedure da espletare per fronteggiare eventuali situazioni di rischio che dovessero presentarsi.
PIANO D’AZIONE
Nel nostro istituto sono presenti strumenti tecnologici, quali LIM, laboratori multimediali, connessione Internet sia di rete che WiFi, che quotidianamente vengono utilizzati dagli alunni con la costante vigilanza dei docenti. Il personale scolastico risulta sensibile non solo all’uso degli strumenti tecnologici, ma anche al controllo che questi siano usati correttamente dai minori.
Dotare la scuola di una Policy di e-safety al fine di disciplinare l’utilizzo delle TIC all’interno della scuola. Prevedere misure di formazione e aggiornamento per tutto il personale della scuola per prevenire le diverse tipologie di rischio connesse all’utilizzo delle TIC. Intensificare le collaborazioni con gli enti esterni all’istituzione preposti ai controlli anche dal punto di vista legale. Sensibilizzare e coinvolgere ulteriormente le famiglie sulle problematiche connesse all’uso non appropriato delle TIC. E’ importante che la scuola nel prossimo futuro sia dotata di strumenti hardware per filtrare e monitorare le connessioni Internet della scuola.
AZIONI
1) Dotazione da parte della scuola di una Policy di e-safety, per disciplinare l’utilizzo delle TIC all’interno della scuola stessa (es. la dotazione di filtri), prevedere misure per prevenire diverse tipologie di rischio (non solo quelle più frequenti come il cyberbullismo) e stabilire procedure specifiche per rilevare e gestire le diverse problematiche.
2) Dotare la scuola di filtri di sicurezza per la navigazione di internet.
3) Coinvolgere tutta la scuola (docenti, personale scolastico, studenti, famiglie) nella definizione di un apposito documento che regolamenti azioni e comportamenti al fine di assicurare una migliore vita scolastica (accoglienza, inclusione, rispetto dell’altro/a, convivenza, …).
4) Promuovere la partecipazione del corpo docente a corsi di formazione sull’utilizzo consapevole e sicuro di Internet e delle tecnologie digitali.
5) Organizzare incontri con esperti e promuovere la partecipazione del corpo docente a corsi di formazione sul tema del rispetto della diversità.
MATERIALE DI SUPPORTO
Indice degli argomenti
1 Policy di E-safety
1.1 Quali caratteristiche deve avere
2 Infrastruttura
2.1 Un ambiente sicuro anche online
2.2 La Privacy
3 Formazione insegnanti
3.1 Didattica e TIC
3.2 L’uso responsabile
3.3 Partecipazione
3.4 Cittadinanza digitale e partecipazione
4 Strumenti a supporto dell’uso dei media a scuola
4.1 Nuovi media in classe
4.2 Strumenti per un uso responsabile dei nuovi media
5 Inclusione, partecipazione, ascolto
5.1 Inclusione e partecipazione
5.2 Lo sportello d’ascolto
5.3 Comunità scolastica
6.1 Obiettivi: Riconoscere per agire
6.2 Cyberbullismo: come riconoscerlo e contrastarlo?
6.2.1 Caso di studio: Martina e i suoi compagni: quando il cyberbullismo inizia a scuola
6.3 Come riconoscere e agire in un caso di sexting?
6.4 Caso di studio: Carlotta e gli scatti… da cancellare
6.5 Come riconoscere e agire in un caso di adescamento online (grooming)?